Il New York Times si esprime cosi sul libro di Adam Johnson: "Un romanzo di grande forza, bellissimo, un libro che apre una spaventosa finestra sul misterioso regno della Corea del Nord e scava in profondità il vero significato di amore e sacrificio".
Lo stesso scrittore americano dopo aver ricevuto il Premio Pulitzer: "Spero che la mia vittoria possa attirare l’attenzione su quello che sta accadendo oggi all’interno dello stato totalitario coreano, dando nuova voce alla storia di questo paese".