mercoledì 29 febbraio 2012

"WAR HORSE" di Steven Spielberg

Steven Spielberg cerca di narrare (con successo a mio avviso) la storia di un cavallo, ma soprattutto di un'amicizia tra uomo e animale, che va oltre i confini della realtà, oltre l'orrore della guerra mondiale, arrivando a toccare un mondo favolistico.
Locandina italiana War HorseFilm molto interessante che riesce a tenere lo spettatore attaccato allo schermo col cuore in gola nella speranza che il giovane cavallo riesca a sfuggire ai pericoli delle trincee e riunirsi col suo padrone.
Il cavallo Joey, durante la sua grande avventura, instaura un rapporto quasi umano con tutti coloro che ne entrano in contatto, i quali lo aiuteranno così a sfuggire dai pericoli della guerra.
Spielberg ci fa vivere emozioni forti, come spesso accade con i suoi film, unendo commozione, tristezza e ansia per le sorti del protagonista equino.
Grazie alla maestria del regista, Joey sembra possedere dentro di sé valori e pulsioni tanto umane da far sembrare il cavallo tutt'uno con gli uomini che ci si imbattono...e questo non fa altro che aumentare, nello spettatore, la voglia di continuare a vedere il film nella speranza che l'animale raggiunga la salvezza.  

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