Personaggio schivo e poco incline alla ribalta mediatica, Alice Munro è stata avvisata della vittoria dell'ambito premio svedese da un messaggio in segreteria telefonica. Molti i tentativi di contattarla da parte dei giurati dell'Accademia, andati però a vuoto.
Alice Munro è nata a Wingham, in Ontario, nel 1931 e fa il suo esordio letterario con "The dimensions of a shadow" nel 1951.
I tratti distintivi della grande penna canadese sono la capacità del dettaglio, il modo in cui disegna i particolari dei suoi personaggi.
A giugno aveva deciso di seguire le orme di altri grandi scrittori, tra i quali ricordiamo Philip Roth, annunciando di non voler più scrivere. A distanza di pochi mesi da quella decisione viene insignita del Nobel in quanto "Maestra del racconto breve contemporaneo". E' la 13esima donna a ricevere il premio e la 2° canadese, dopo Saul Bellow.
Walter Siti, l'ultimo vincitore del Premio Strega, ha commentato: "Finalmente hanno dato il Nobel ad una scrittrice di grande valore. Capita che lo diano per ragioni geopolitiche, ma in questo caso è indiscutibile".
Non posso far altro che sottoscrivere quanto detto da Siti.
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