lunedì 3 marzo 2014

OSCAR 2014: Vince Sorrentino con "La grande bellezza"

Toni Servillo in una scena del film "La grande bellezza"
La grande attesa è finalmente terminata. E nel miglior modo possibile. "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino conquista l'Oscar come miglior film straniero dopo ben 15 anni dall'ultima volta. Era il 1999 quando Roberto Benigni con "La vita è bella" sali sul palco per stringere tra le mani l'ambita statuetta. Oggi un altro italiano compie nuovamente l'impresa. Accanto a Sorrentino al momento della consegna del premio, anche Toni Servillo e il produttore Nicola Giuliano. Il regista napoletano si è detto felice e molto emozionato, ha ringraziato Academy, attori e produttori prima di citare le sue fonti di ispirazioni: Federico Fellini, Martin Scorsese e Maradona, "quattro campioni che mi hanno insegnato cosa vuol dire fare un grande spettacolo".


La notte degli Oscar però non si è fermata qui.
Al Dolby Theatre di Los Angeles a festeggiare è soprattutto "12 anni schiavo" di Steve McQueen, premiato come miglior film. Il regista britannico è il primo nero a vincere in questa categoria.
Una scena del film "12 anni schiavo"
Film pluripremiato è stato "Gravity", con il quale Alfonso Cuarón si aggiudica la statuetta per la miglior regia.
L'Oscar per la miglior sceneggiatura originale è andato al film "Her" di  Spike Jonze.
Tra i film d'animazione vince invece "Frozen - Il regno di ghiaccio" della Disney.
Tra gli attori, vengono premiati: Matthew McConaughey, Oscar come miglior attore protagonista per Dallas Buyers Club; Cate Blanchett, Oscar come miglior attrice protagonista in Blue Jasmine di Woody Allen; Jared Leto come miglior attore non protagonista per Dallas Buyers Club, ed infine Lupita Nyong'o come miglior attrice non protagonista in 12 anni schiavo. Proprio Lupita Nyong'o, al momento della premiazione, lancia un bel messaggio: "Questa statuetta è un simbolo, per ogni bambino: significa che non conta da dove vieni. I sogni si possono avverare".

Non tutti però sono rimasti soddisfatti dalla premiazione:
Tra i grandi delusi troviamo senza dubbio "American Hustle - L'apparenza inganna" del regista David O. Russell, candidato a 10 statuette ma tornato a casa a mani vuote. 
Leonardo Di Caprio in "The Wolf of Wall Street"
Anche Leonardo Di Caprio, nonostante la grande interpretazione in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, rimane a bocca asciutta e non riesce ad interrompere la tradizione che non lo ha mai visto premiato come miglior attore (ben quattro le nomination ma zero i premi). Sono infatti ben 4 le candidature che Di Caprio ha ricevuto in un paio di decenni di carriera ( nel 1993 per "Buon compleanno Mr Grape", nel 2005 per "The Aviator", nel 2007 per "Blood Diamond" e quest'anno) ma ben zero le vittorie.

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